47 università, 1.837 iscritti di cui 189 stranieri, 305 tutor. Questi i principali numeri del Rapporto 2025 della CNUPP (Conferenza Nazionale dei Delegati dei Rettori per i Poli Universitari Penitenziari) dedicato alle attività svolte dalle università in carcere nell’a.a. 2024/2025.

Più nel dettaglio, alcuni punti salienti del documento:

• Aumento delle iscrizioni: nell'a.a. 2024/2025 sono 1.837 gli studenti detenuti in Italia iscritti a corsi universitari - di cui 189 stranieri - equamente distribuiti in quasi tutte le fasce d’età;
• Supporto dedicato: oltre 350 tutor - tra cui docenti, studenti senior e volontari - forniscono supporto accademico e orientamento agli studenti detenuti;
• Ampliamento della presenza universitaria: l’aumento delle università coinvolte nella CNUPP consente a un numero sempre maggiore di detenuti di accedere all'istruzione universitaria e di prepararsi a rientrare nella società avendo acquisito competenze specifiche e, possibilmente, un titolo di laurea;
• Offerta formativa diversificata: i poli universitari penitenziari offrono l’accesso a una vasta gamma di corsi di laurea, cercando di rispondere agli interessi e le attitudini degli studenti detenuti.

La CNUPP offre anche una Scuola di Formazione.
 

“Le nostre università si impegnano ad abbattere le barriere - ha evidenziato Giancarlo Monina, Presidente della CNUPP, durante la presentazione - fornendo così alle persone detenute l'opportunità di trasformare la propria vita attraverso l'istruzione. In quest’ottica, il rapporto CNUPP 2025 sottolinea il potere trasformativo dell'istruzione nelle carceri. Investendo nello sviluppo culturale e personale dei detenuti, le università contribuiscono a una società più giusta ed equa.”

Il Rapporto 2025 è stato presentato durante l’assemblea CRUI del 20 novembre.

La CNUPP, costituita nel 2018 con 22 università, ne associa oggi 47 e testimonia il ruolo fondamentale degli Atenei nella promozione del diritto allo studio, della riabilitazione e del reinserimento sociale dei detenuti.

https://www.crui.it/cnupp.html

La CRUI sarà, insieme al MUR, alla XXXIV edizione di JOB&Orienta, salone nazionale dell’orientamento, che si tiene a Verona fra il 26 il 29 novembre.
Come ogni anno, MUR e CRUI animeranno uno stand ricco di incontri e attività interattive per gli studenti, il cui obiettivo principale è avvicinarli ai diversi ambiti disciplinari, per accompagnarli verso una scelta consapevole del percorso universitario più adatto a realizzare le loro aspirazioni.

Accanto allo stand, un fittissimo programma di eventi durante i quali università, istituzioni AFAM e Ministero affronteranno trasversalmente i temi dell’orientamento e del valore cruciale della formazione terziaria per il futuro delle prossime generazioni e, con esse, di un Paese che voglia rimanere innovativo, competitivo e solidale.

Accanto a “Università Svelate” (Giornata Nazionale delle Università) e a “Navigare Consapevoli” (Giornata Nazionale dell’Orientamento), la partecipazione a Job&Orienta rappresenta un ulteriore capitolo dell’impegno annuale e ricorrente della CRUI sui temi dell’orientamento degli studenti e dell’esercizio da parte loro di un reale diritto allo studio.

• Programma MUR_CRUI 

FFO, tasse, abilitazione scientifica, governance e inverno demografico. Questi i temi al centro dell’intervista della Presidente CRUI per la puntata di Focus dell’11 novembre 2025.

Si tiene a Pechino, il 13 novembre, per parlare di integrazione, innovazione, governance e del futuro della cooperazione sino-italiana nell’istruzione superiore.
Il Forum dei Rettori 2025 rappresenta la prima edizione di un’iniziativa di alto profilo istituzionale, anticipata nel 2024 dal protocollo d’intesa firmato nel dal Ministero dell’Istruzione cinese (MOE) e dal Ministero dell’Università e della Ricerca italiano (MUR) in occasione della visita del Presidente della Repubblica Mattarella in Cina. Il Forum ha l’obiettivo principale di rafforzare il dialogo fra le università di Italia e Cina. L’edizione 2025 nasce in particolare dalla collaborazione tra la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e la China Education Association for International Exchange (CEAIE), le associazioni che rappresentano le università dei due Paesi.

Promosso con il sostegno di MOE e MUR, il Forum sarà aperto dai ministri Anna Maria Bernini per l’Italia e Jinpeng Huai per la Cina.

L’edizione 2025 prevede, tra i momenti salienti:

• la firma di un Accordo Quadro tra CRUI e CEAIE;
• la presentazione di circa venti accordi di collaborazione accademica bilaterale;
• tre sessioni tematiche dedicate all’integrazione interdisciplinare, all’innovazione nei modelli di gestione universitaria e alla formazione di talenti per la governance globale.

Il Forum si concluderà con la firma del verbale ufficiale da parte dei rappresentanti della CRUI e della CEAIE, a testimonianza dell’impegno condiviso per costruire una comunità accademica internazionale fondata su valori comuni, visione strategica e cooperazione concreta.

Il Forum si svolge in concomitanza con la quattordicesima edizione della Settimana della Scienza e Tecnologia Italia-Cina (13-15 novembre, Pechino e Hangzhou) coordinata da Città della Scienza in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, la Beijing Municipal Science and Technology Commission, la Administrative Commission of Zhongguancun Science Park e il Zhejiang Provincial Department of Science and Technology.

• Forum Brochure
• Gli accordi firmati fra università italiane e cinesi
• Delegazione CRUI
• Partecipanti cinesi
• Delegati AFAM
• Comunicato stampa