Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando ai sensi degli artt. 76 c.2 lett. B) del d. Lgs 36/2023 risorse bibliografiche elettroniche science 2025-2027

• CIG B75A817411
• Verbale Giunta CRUI - 17 luglio 2024

Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando ai sensi degli artt. 76 c.2 lett. b) del d. lgs 36/2023 risorse bibliografiche elettroniche infoleges 2025-2027

• CIG B9235F5F1F
• Verbale Giunta CRUI - 17 luglio 2024

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, la Presidente riferisce in merito al semestre aperto di Medicina, segnalando che il tema delle commissioni per il semestre filtro di medicina è attuale e che ha sollecitato un incontro con il Segretario Generale del MUR per chiarimenti.

La Rettrice Polimeni spiega che il Cineca ha richiesto i nominativi delle commissioni per i test di novembre e dicembre, necessari per il settaggio del sistema di correzione. I rappresentanti dei settori scientifico-disciplinari coinvolti (fisica, chimica, biologia) hanno inviato una lettera chiedendo garanzie sulle responsabilità. È stata sollecitata una riunione ministeriale con i firmatari della lettera per chiarire il tema, che è considerato di natura politica e collegato anche a un ricorso presentato da molti colleghi dei tre settori.

Viene chiarito che i fondi per gli atenei con corsi di medicina, odontoiatria e veterinaria saranno assegnati tramite FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario) in parte già attribuiti e in parte in arrivo con una seconda tranche. È stato chiesto al Ministero che questi fondi possano essere utilizzati anche come premialità per personale tecnico-amministrativo e docenti coinvolti nel semestre filtro, modificando i regolamenti interni dove necessario.

Alcuni Rettori chiedono chiarimenti sulla quota FFO stanziata per medicina, confermando che non è ancora stata assegnata e che si attende la definizione dei parametri e la monetizzazione del quantum. Non ci saranno vincoli particolari sull’utilizzo dei fondi, che potranno essere destinati anche a investimenti in infrastrutture e attrezzature, oltre che al personale.

Per quanto riguarda il tema del fabbisogno, la Presidente comunica che il Ministero intende accogliere la richiesta della CRUI di escludere dal calcolo del fabbisogno le borse per i medici in formazione specialistica, così da ridurre la pressione sul fabbisogno stesso. Spiega che, una volta ricevuta la richiesta formale dal ministero, convocherà rapidamente un’assemblea per deliberare, permettendo così la modifica del calcolo. Aggiunge che è in corso una richiesta analoga per espungere dai costi del personale l’equivalente dei costi relativi.

Relativamente al FFO, la Presidente comunica che il ministero intende mantenere l’FFO allo stesso livello dell’anno precedente, incluso l’incremento di circa 300 milioni di euro. Se si apre la possibilità di ulteriori aumenti. Se non è possibile aumentare l’FFO, il ministero prevede di rivedere alcune voci interne per recuperare risorse da destinare soprattutto alla quota base, coinvolgendo la CRUI nella definizione delle proposte.

Interviene ai lavori dell’Assemblea il Prof. Fabio Fava, per aggiornare relativamente alla partecipazione italiana a Horizon Europe, con particolare riferimento ai nuovi bandi 2026-2027 e alle iniziative del MUR volte ad ampliare e qualificare ulteriormente la presenza nazionale.

47 università, 1.837 iscritti di cui 189 stranieri, 305 tutor. Questi i principali numeri del Rapporto 2025 della CNUPP (Conferenza Nazionale dei Delegati dei Rettori per i Poli Universitari Penitenziari) dedicato alle attività svolte dalle università in carcere nell’a.a. 2024/2025.

Più nel dettaglio, alcuni punti salienti del documento:

• Aumento delle iscrizioni: nell'a.a. 2024/2025 sono 1.837 gli studenti detenuti in Italia iscritti a corsi universitari - di cui 189 stranieri - equamente distribuiti in quasi tutte le fasce d’età;
• Supporto dedicato: oltre 350 tutor - tra cui docenti, studenti senior e volontari - forniscono supporto accademico e orientamento agli studenti detenuti;
• Ampliamento della presenza universitaria: l’aumento delle università coinvolte nella CNUPP consente a un numero sempre maggiore di detenuti di accedere all'istruzione universitaria e di prepararsi a rientrare nella società avendo acquisito competenze specifiche e, possibilmente, un titolo di laurea;
• Offerta formativa diversificata: i poli universitari penitenziari offrono l’accesso a una vasta gamma di corsi di laurea, cercando di rispondere agli interessi e le attitudini degli studenti detenuti.

La CNUPP offre anche una Scuola di Formazione.
 

“Le nostre università si impegnano ad abbattere le barriere - ha evidenziato Giancarlo Monina, Presidente della CNUPP, durante la presentazione - fornendo così alle persone detenute l'opportunità di trasformare la propria vita attraverso l'istruzione. In quest’ottica, il rapporto CNUPP 2025 sottolinea il potere trasformativo dell'istruzione nelle carceri. Investendo nello sviluppo culturale e personale dei detenuti, le università contribuiscono a una società più giusta ed equa.”

Il Rapporto 2025 è stato presentato durante l’assemblea CRUI del 20 novembre.

La CNUPP, costituita nel 2018 con 22 università, ne associa oggi 47 e testimonia il ruolo fondamentale degli Atenei nella promozione del diritto allo studio, della riabilitazione e del reinserimento sociale dei detenuti.

https://www.crui.it/cnupp.html