Università e sicurezza informatica
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Il 29 novembre, il gruppo ICT della CRUI e il rettore Francesco Cupertino hanno partecipato alla Giornata nazionale della Cybersicurezza promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
“Il tema della cybersicurezza è così rilevante che gli unici interventi che aspirino a essere di grande impatto non possono che coinvolgere l’intero sistema dell’università e della ricerca – ha detto Francesco Cupertino, delegato CRUI ai rapporti con l’industria e all’ICT - C’è bisogno orientare gli studenti, di formare i ricercatori - anche quelli di discipline non scientifico-tecnologiche - e informare la società sui rischi e sui corretti modi di utilizzo delle nuove tecnologie. CRUI, insieme al MUR ed ACN, può favorire e coordinare azioni corali, come l’elaborazione di contenuti formativi e le attività di comunicazione, utilizzando le competenze presenti nelle Università e nei centri di ricerca.”
Nel corso della giornata, condotta da esperti in tema di sicurezza informatica nelle sue applicazioni accademiche, si è parlato delle possibili implicazioni per la salvaguardia e l’integrità della ricerca italiana, soprattutto in ambiti quali l’area sanitaria, le scienze sociali e le scienze bio-mediche. Sono poi state analizzate le procedure di aggiornamento delle normative in materia di cybersecurity (incluse quelle relative a università ed enti pubblici di ricerca), focalizzando sulle strategie mirate alla protezione dei dati e delle infrastrutture a tutela della privacy, nonché alla mitigazione del rischio.